Tik Tok fuori dagli Stati Uniti. Ecco le cause e i possibili scenari

In America starebbe andando fortissimo il download di RedNote, una piattaforma che oltre alle foto e ai video brevi, consente agli utenti di condividere recensioni di prodotti

Tik Tok si prepara a vivere la sua pagina più buia sul territorio Americano. Dal prossimo 19 gennaio, infatti, una delle piattaforme social più gettonate degli ultimi anni, potrebbe sparire dagli smartphone dei cittadini americani. Un qualcosa che chiaramente avrà delle ripercussioni anche su noi italiani che potremmo serenamente continuare a sfruttare la creatività di Tik Tok ma senza tutti quegli influencer famosi che provengono da oltreoceano.

TIK TIK FUORI DAGLI STATI UNITI: TUTTA COLPA DI BIDEN

Facciamo ordine e cerchiamo di capire da dove viene questa drastica decisione. Tutto ha avuto inizio quando il presidente uscente Joe Biden, la scorsa primavera, ha approvato una legge in merito al divieto di Tik Tok in America, poiché secondo il governo USA la Cina, tramite una società di proprietà della piattaforma, manipolerebbe informazioni e dati personali degli iscritti, sfruttando tutto per finalità politiche o pubblicitarie. Una questione quindi quasi geopolitica e diplomatica alla base della decisione drastica. Chiaramente l’oscuramento di Tik Tok in USA provocherebbe un vero e proprio terremoto finanziario, soprattutto per tutti quegli influencer o creator che con la piattaforma fatturano cifre astronomiche. Sembra che molti di loro siano già corsi ai ripari, provando a spostare la loro utenza su altri social (come Instagram), ma potrebbe non essere la stessa cosa.

LE POSSIBILI SOLUZIONI, DA ELON MUSK E REDNOTE

Tra gli scenari possibili che potrebbero delinearsi, almeno dopo l’insediamento del neo eletto presidente Donald Trump, c’è quello di una vendita a una società non cinese, così da ovviare al problema diplomatico in essere. Tra i nomi che sputano in questi giorni, quello che fa più rumore è ovviamente quello di Elon Musk che, oltre a essere molto amico del nuovo inquilino della Casa Bianca, vanta già la proprietà dell’ex Twitter ora convertito in X. Un secondo scenario è quello dell’avvento di un “nuovo social” che andrebbe così a soppiantare il compianto di Tik Tok. È notizia proprio di queste ore che in America starebbe andando fortissimo il download di RedNote, una piattaforma che oltre alle foto e ai video brevi, consente agli utenti di condividere recensioni di prodotti, ma anche acquistarli direttamente creando un mix di interazione tra utenti e shopping online. RedNote è di proprietà cinese, ma sempre più funzionalità della piattaforma sono tradotte in inglese. Lo stesso vale per i contenuti: appena viene scaricata l’app, i video proposti sono tutti in cinese. Pochi minuti dopo aver selezionato l’inglese come lingua principale (non è presente l’italiano), l’algoritmo comincia a consigliare video in linea con i propri interessi.

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