"Tutto qui" è il brano di Gazzelle in gara al Festival di Sanremo 2024, una dolcissima ballad che riporta in auge il sound degli Anni 90, creando un'atmosfera nostalgica. Una canzone perfetta per un concerto: sembra fatta apposta per vedere i fan cantarla con i cellulari in mano. Scopriamo insieme il significato del testo.
"Tutto qui": il testo del brano di Gazzelle
"Vorrei guardare il passato con te, addosso al muro col proiettore", canta Gazzelle. Il brano "Tutto qui" si svolge principalmente nella zona di Roma Nord, ed è proprio questa zona che viene dipinta come un luogo da cui si desidera fuggire. Gazzelle utilizza questa ambientazione per esprimere il desiderio di scappare dalla realtà e vivere per un momento di felicità. Il testo suggerisce che questo momento di felicità potrebbe durare solo un minuto, o forse tre, ma è comunque un momento prezioso da vivere insieme.
I look di Gazzelle al Festival di Sanremo 2024
Sarà Arianna Beachi la stylist che seguirà Gazzelle al Festival di Sanremo 2024. Nei giorni scorsi, la Beachi aveva raccontato a Vanity Fair l'idea di outifit che ha per l'artista. "Per i look di Flavio ho voluto mantenere la sua identità che mai lo abbandona ai concerti né nella vita di tutti giorni, cercando però di rispettare questo palco così importante e autorevole", racconta. "Lo stile di Gazzelle è influenzato dall’immaginario degli anni 90, senza mai estremizzarne colori o forme" aggiunge "mi hanno supportato brand sartoriali che hanno saputo mantenere intatta la sua personalità e il suo carattere".
Gazzelle al Festival di Sanremo 2024
La partecipazione di Gazzelle al Festival di Sanremo 2024 segna un importante traguardo nella sua carriera, offrendogli una vetrina ancora più ampia per far conoscere la sua musica al grande pubblico. Il suo brano in gara "Tutto qui" promette di essere una delle sorprese più interessanti dell'evento canoro, una ballad indie pop che contraddistingue il suo stile. Romantico, ma moderno allo stesso tempo. La presenza di Gazzelle a Sanremo 2024 rappresenta anche un segnale del continuo dialogo tra artisti consolidati e gli idoli della Generazione Zeta.