Chi, dove, quando
Dal 14 al 18 ottobre, Torino torna ad accogliere orde di accaniti lettori in onore della ripresa di uno degli eventi più attesi del 2021. Fino a poche settimane fa, il pubblico stentava ancora a credere che questo Salone si sarebbe tenuto, viste le mille incertezze riguardo alla capienza delle strutture. Come la migliore delle fenici, invece, il Salone è risorto dalle ceneri di un anno di fermo, come è stato il 2020, innervato di nuova linfa vitale. Oltre all’organizzazione degli eventi in presenza, per i quali non è necessaria la prenotazione – ma è fortemente consigliata al fine di evitare le ormai temutissime file chilometriche – il Salone si è dotato di un palinsesto ben nutrito di eventi fruibili online.A distanza o in presenza, però, una cosa è certa: Torino ha scelto di riprendere in grande, puntando su ospiti di altissimo livello. Infatti, autori di fama internazionale si sono uniti all’inaugurazione tutta italiana di questo nuovo momento di condivisione della lettura e della letteratura. Solo per fare qualche nome dei partecipanti più attesi: Chimamanda Negozi Adichie, alla quale è stata affidata la lectio di apertura, Michel Houellebecq, Javier Cercas, André Aciman, Valerie Perrin e David Quammen, Roberto Saviano, Alessandro D’Avenia. Ma il Salone, mantenendo come filo conduttore l’amore per il libro, si fa come sempre crocevia di vari ambiti della cultura. Ad animare queste giornate infatti ci saranno anche cantanti e filosofi (Edgar Morin, per dirne uno), storici, economisti, scienziati, attori e registi. Una vera fucina di cervelli si raccoglie al Lingotto di Torino, dimostrando che la normalità non è solo possibile recuperarla, ma necessario.