Il potere dei videogiochi risiede nella capacità – alla stregua di libri e film – di catapultare chi vi si approccia in altri mondi. Con il plus, nel caso del medium videoludico, di poter interagire a tutto tondo e di non essere semplici spettatori esterni alle vicende. È questa una delle frecce all’arco di “Unkown 9: Awakening”, il nuovo gioco che arriva da Bandai Namco e che promette di proiettare i videogiocatori in atmosfere molto esotiche.
Dopo il successo riscosso da “Dragon Ball Sparking! Zero”, il publisher nipponico torna sulla scena con una storia ad ampissimo respiro. Un vero e proprio viaggio che proietta i giocatori in un mondo tutto da esplorare.
UNA GRANDE STORIA FANTASY CHE GIOCA CON AMBIENTAZIONI D’ALTRI TEMPI
Protagonista di Unkown 9: Awakening è Haroona (interpretata da Anya Chalotra, star del serial Netflix “The Witcher”), una fanciulla tutt’altro che indifesa. Non la canonica “principessa da salvare”, insomma. Con il suo animo intrepido, ha la capacità di avventurarsi nel “Rovescio”, una dimensione misteriosa che è praticamente sovrapposta alla nostra. E già solo con queste premesse gli amanti di situazioni a là Stranger Things (chi ha detto “sottosopra”?) vedranno aumentare la propria salivazione.
Il Rovescio e l’esoticità della protagonista sono però soltanto la punta dell’iceberg in Unkown 9: Awakening. Poteri e tecniche da padroneggiare, nemici da affrontare, territori da esplorare e una missione importantissima a fare da collante all’intero pacchetto sono le altre facce della medaglia del gioco di Bandai Namco. Una storia avvincente fin dalle prime battute, che trova proprio nella trama ben strutturata e dal ritmo avvolgente i propri punti di forza.
Il tutto in un atmosfera d’altri tempi, considerando la collocazione temporale che posiziona l’avventura all’inizio del XX secolo. Insomma, un insieme di elementi che fa drizzare le antenne agli amanti dei titoli in salsa fantasy con quel qualcosa in più.